Articolo: Dis-coll – istruzioni operative
approfondimento di Roberto Camera – Funzionario del Ministero del Lavoro
Estratto dal n. 19/2016 di Diritto & Pratica del Lavoro (Settimanale IPSOA)
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“L’Inps ha fornito le istruzioni applicative circa l’estensione, per l’anno 2016, ai collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, delle tutele disciplinate dalla Dis-coll, quale indennità di disoccupazione mensile per i rapporti di lavoro non subordinati.
La norma, inizialmente prevista in via sperimentale per l’anno 2015 dal primo Decreto attuativo del Jobs Act (Decreto legislativo n. 22/2015), è stata estesa, dalla Legge di stabilità per l’anno 2016, anche agli eventi di disoccupazione che si verificano dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016.
Le istruzioni sono state emanate, dall’Istituto, tramite la circolare n. 74 del 5 maggio scorso e definiscono, esclusivamente, gli eventi realizzatisi nell’anno 2016, sia per quanto riguarda il meccanismo di calcolo della durata della indennità Dis-coll che per le nuove misure di condizionalità relative alla fruizione delle prestazioni di disoccupazione degli ex collaboratori che hanno perduto involontariamente la propria occupazione.
Destinatari della Dis-coll
Il primo focus riguarda la platea di possibili destinatari dell’indennità di disoccupazione che sono essenzialmente coloro i quali hanno avuto un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto, e che sono iscritti, in via esclusiva, alla gestione separata presso l’Inps.
Inoltre, non devono essere titolari di una pensione ovvero possessori, al momento della presentazione della domanda, di una partita Iva. In quest’ultimo caso, l’Inps chiarisce che qualora il richiedente abbia una partita Iva “aperta” deve, necessariamente, provvedere alla sua chiusura prima della presentazione della domanda.
Non costituisce discrimine il fatto che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione da un committente privato o pubblico; per cui l’indennizzo di disoccupazione potrà essere ottenuto anche da coloro i quali avevano precedenti collaborazioni con una Pubblica amministrazione….continua la lettura“