Articolo: Convivenza di fatto nell’impresa familiare: la sentenza della Corte Costituzionale

approfondimento di Eufranio Massi

 

“Con una sentenza depositata il 25 luglio 2024, la n. 148, la Corte Costituzionale, decidendo su un rinvio operato dalle Sezioni Unite della Cassazione, ha ritenuto illegittimo l’art. 230-bis (ma anche il 230-ter) del codice civile laddove, dettando le regole per l’impresa familiare, non prevede, allo stesso modo dei familiari, anche il convivente di fatto che, peraltro, viene diversamente trattato dal componente dell’unione civile disciplinata dalla legge n. 76/2016. Come detto pocanzi, gli effetti della incostituzionalità si riverberano anche sull’art. 230-ter c.c. che non riconosce al convivente “more uxorio” la stessa parità di trattamento, pur nell’ampliamento delle tutele (comma 46 dell’art. 1 della legge n. 76). …”

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Eufranio Massi

Autore: Eufranio Massi

esperto in Diritto del Lavoro - relatore a corsi di formazione in materia di lavoro

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