Articolo: Contenzioso Inail sulle prestazioni
approfondimento di Ernesto Murolo – Esperto in materia previdenziale
Estratto dal n. 21/2018 di Diritto & Pratica del Lavoro (Settimanale IPSOA)
Vuoi abbonarti a Diritto & Pratica del Lavoro? Solo per i lettori del sito c’è uno sconto del 10%, basta inserire questo Codice Sconto: 00718-773110 – Scarica un numero omaggio
“L’automatica costituzione, “ipso iure”, del rapporto dell’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, al contemporaneo verificarsi della condizione oggettiva, relativa all’attività rischiosa svolta (art. 1, D.P.R. n. 1124/1965), e della condizione soggettiva, inerente le persone assicurabili (art. 4, D.P.R. n. 1124/1965 e artt. 4, 5 e 6, D.Lgs. n. 38/2000), produce, tra l’altro, l’instaurazione di due distinte e separate relazioni giuridiche elementari.
La prima, che riguarda, in via esclusiva, il datore di lavoro assicurante e l’assicuratore Inail, ha per contenuto gli aspetti assicurativi e contributivi della tutela, con i relativi diritti e obblighi a carico dei soggetti interessati; mentre l’altra, che riguarda, anche qui in via esclusiva, il lavoratore assicurato e l’assicuratore Inail, ha per contenuto gli aspetti risarcitivi e indennitari della tutela, con i relativi diritti e obblighi a carico degli interessati.
L’esclusività di queste autonome relazioni giuridiche, fa sì che i soggetti che non ne fanno parte, non possano, in alcun modo, intervenire o interferire nella relativa gestione, dal momento che, non avendone titolo a norma di legge, non sono legittimati a farlo.
Ciò vuol dire che il lavoratore assicurato non ha titolo, e quindi non può e non deve in nessun modo interessarsi delle vicende che attengono ai doveri che il suo datore di lavoro ha nei confronti dell’assicurazione (ad esempio, quello di presentare, nei modi e nei termini previsti, le varie denunce, quello di pagare puntualmente i premi, ecc.); così come il datore di lavoro assicurante non ha titolo, e quindi non può e non deve in nessun modo intervenire nelle vicende che attengono ai diritti soggettivi che il lavoratore, e i suoi aventi causa, nelle ipotesi di eventi mortali, hanno nei confronti dell’assicurazione (ad esempio, il riconoscimento dell’indennizzabilità (o meno) degli eventi infortunistici e tecnopatici denunciati, i periodi di inabilità temporanea al lavoro, l’entità dei postumi permanenti, l’erogazione delle prestazioni, ecc.).”…. continua la lettura
