ANAC: Whistleblowing – le Linee guida operative dal 15 luglio
L’Autorità Nazionale Anticorruzione informa che dal 15 luglio 2023 entrano in vigore le nuove Linee guida (con Delibera n. 311 del 12 luglio 2023) in materia di protezione delle persone (cd. whistleblower) che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali (decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 24).
Le nuove Linee Guida, che sostituiscono quelle adottate dall’Autorità con delibera n. 469/2021, forniscono indicazioni e princìpi di cui gli enti pubblici e privati possono tener conto per i propri canali e modelli organizzativi interni, su cui Anac si riserva di adottare successivi atti di indirizzo.
L’ANAC ha pubblicato anche il nuovo Regolamento per la gestione delle segnalazioni esterne e per l’esercizio del potere sanzionatorio Anac.
Gli obiettivi della nuova disciplina
La nuova disciplina sul whistleblowing è orientata, da un lato, a garantire la manifestazione della libertà di espressione e di informazione, che comprende il diritto di ricevere e di comunicare informazioni, nonché la libertà e il pluralismo dei media. Dall’altro, è strumento per contrastare (e prevenire) la corruzione e la cattiva amministrazione nel settore pubblico e privato.
Chi segnala fornisce informazioni che possono portare all’indagine, all’accertamento e al perseguimento dei casi di violazione delle norme, rafforzando in tal modo i principi di trasparenza e responsabilità delle istituzioni democratiche. Le nuove norme hanno l’obiettivo di garantire la protezione – sia in termini di tutela della riservatezza che di tutela da ritorsioni – dei soggetti che si espongono con segnalazioni, denunce o, con il nuovo istituto della divulgazione pubblica, contribuiscono all’emersione e alla prevenzione di rischi e situazioni pregiudizievoli per la stessa amministrazione o ente di appartenenza e, di riflesso, per l’interesse pubblico collettivo.
Tale protezione viene, ora, ulteriormente rafforzata ed estesa a soggetti diversi da chi segnala, come il facilitatore o le persone menzionate nella segnalazione, a conferma dell’intenzione, del legislatore europeo e italiano, di creare condizioni per rendere l’istituto in questione un importante presidio per la legalità e il buon andamento delle amministrazioni/enti.
Le tappe
Le disposizioni del d.lgs. n. 24/2023 producono effetti a decorrere dal 15 luglio 2023 per i soggetti del settore pubblico e per i soggetti del settore privato che hanno impiegato, nell’ultimo anno, una media di lavoratori subordinati, con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato, superiore a 249. Pertanto, le segnalazioni e le denunce all’autorità giudiziaria effettuate fino alla data del 14 luglio 2023 continuano ad essere disciplinate dal previgente assetto normativo e dalle vecchie Linee guida Anac.Solo per i soggetti del settore privato che hanno impiegato, nell’ultimo anno, una media di lavoratori subordinati, con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato, fino a 249 la nuova disciplina produce effetti dal 17 dicembre 2023.
Le LINEE GUIDA whistleblowing approvate con Delibera n. 311 del 12 luglio 2023
- Documento versione integrale con approfondimenti
- Documento versione schematizzata senza approfondimenti
- Allegato 1 – Elenco atti dell’UE e disposizioni attuative nazionali ambito soggettivo
Allegato 2 – Istruzioni sulla trasmissione di segnalazioni
Allegato 3 – Istruzioni sull’acquisizione delle segnalazioni
- Allegato 1 – Elenco atti dell’UE e disposizioni attuative nazionali ambito soggettivo
Approfondimenti
1. Approfondimenti ambito soggettivo – Gli enti del settore pubblico § 1.1
2. Approfondimenti ambito soggettivo. I soggetti tutelati nel settore pubblico § 1.2
3. Approfondimenti ambito soggettivo – Gli enti del settore privato § 1.3
4. Approfondimenti ambito soggettivo – I soggetti tutelati nel settore privato § 1.4
6. Approfondimenti ambito oggettivo – Le violazioni § 2.1
7. Approfondimenti ambito oggettivo – Le segnalazioni escluse dall’applicazione della normativa § 2.1.1
8. Approfondimenti ambito oggettivo – Le discipline che continuano ad avere applicazione § 2.1.1
9. Approfondimenti ambito oggettivo – Le comunicazioni delle ritorsioni ad ANAC § 2.3
10. Approfondimenti canali e modalità di presentazione delle segnalazioni – I canali interni § 3.1
13. Approfondimenti tutele e misure di sostegno – Il divieto di rinunce e transazioni § 4
14. Approfondimenti tutele e misure di sostegno – Tutela della riservatezza del segnalante § 4.1.1
16. Approfondimenti sulle tutele e misure di sostegno – Il trattamento dei dati personali § 4.1.3
17. Approfondimento sulle tutele e misure di sostegno – La configurabilità di una ritorsione § 4.2
19. Approfondimenti sulle tutele e misure di sostegno – La protezione dalle ritorsioni § 4.2.3
Fonte: ANAC