Fondo di solidarietà: accordo per le Banche del settore cooperativo
In ottemperanza alla previsione contenuta nell’art. 3 della legge n.92/2012, le Banche di credito cooperativo, attraverso la Federcasse, e le Organizzazioni sindacali di categoria hanno sottoscritto l’accordo finalizzato all’adeguamento del Fondo di solidarietà.
Si è trattato di un accordo raggiunto sul “limite” (31 ottobre 2013) previsto dalla norma e più volte reiterato. C’è da osservare, tuttavia, che il termine non è stato rispettato in moltissimi settori.
Da un punto di vista amministrativo è stato introdotto il principio del bilancio in pareggio, cosa che comporterà la non erogazione di prestazioni in mancanza di disponibilità. E’ stato previsto il finanziamento concernente la “solidarietà espansiva” e quella “emergenziale”: quest’ultima sarà finanziata con un contributo ordinario pari allo 0,36% (2/3 a carico del datore, 1/3 a carico del lavoratore). E’ previsto un contributo addizionale sulla retribuzione imponibile a carico del datore di lavoro in caso di fruizione della solidarietà “espansiva” o “difensiva” non inferiore all’1,50%.