ONG: ipotesi di accordo per la regolamentazione dei co.co.co.
FeLSA CISL, NIdiL CGIL e Uiltemp hanno sottoscritto, in data 9 aprile 2018, l’ipotesi di accordo con AOI e LINK 2007 per la nuova disciplina dei rapporti di collaborazione nel settore della cooperazione internazionale, che recepisce anche i contenuti delle recenti riforme legislative.
L’intesa riguarda circa 6mila lavoratori operanti in Italia e all’estero, classificati in quattro profili professionali, i cui compensi vengono adeguati progressivamente a partire già dall’entrata in vigore dell’accordo e fino alla scadenza fissata al 31 marzo 2021.
Introdotte importanti novità per garantire una maggiore tutela in caso di malattia, infortunio e soprattutto maternità. Alle lavoratrici madri è assicurata l’opportunità di attivare nuovi contratti di collaborazione e un’indennità sostitutiva qualora risulti impossibile prorogare il rapporto; oltre ad un contributo una tantum nelle ipotesi di astensione obbligatoria per gravidanza, di adozione o affidamento.
Di rilievo il rafforzamento delle prestazioni assicurative e la previsione di una polizza sanitaria integrativa per i collaboratori che svolgono attività in Italia; così come le nuove regole in caso di recesso anticipato e risoluzione del contratto, con clausole risarcitorie che tengono conto anche delle particolari condizioni socio-ambientali di contesto.
Viene confermata la rilevanza dei diritti sindacali e di informazione ed attribuito un ruolo pregnante alla Commissione Paritetica che sarà appositamente costituita. Una particolare attenzione, infine, è rivolta al tema delle attività di raccolta fondi o marketing sociale, nell?ottica condivisa di una maggiore responsabilità sociale e solidale.
“Siamo soddisfatti dell’intesa raggiunta – affermano le Organizzazioni Sindacali – perché testimonia la volontà comune di costruire, attraverso lo strumento principe della contrattazione, sempre maggiori tutele in favore di lavoratori che svolgono attività molto delicate e che spesso si trovano ad operare in contesti particolarmente complessi. Ne sono un chiaro esempio gli aumenti contrattuali e le nuove garanzie che rispondono a bisogni emergenti”.
Il testo dovrà essere ratificato dai collaboratori interessati per la definitiva approvazione.
Fonte: NIdiL CGIL