Telecomunicazioni: sottoscritto l’accordo per le misure di welfare
Assotelecomunicazioni-Asstel con Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil hanno definito le misure di welfare da applicare al personale dipendente da imprese esercenti servizi di telecomunicazione. Le aziende attiveranno strumenti di welfare per i dipendenti fino a concorrenza di € 120,00 dal 1° luglio 2018 e solo per l’anno 2018.
Con riferimento all’accordo di programma del 23 novembre 2017 le Parti (Assotelecomunicazioni-Asstel con Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil), con il verbale di accordo 9 aprile 2018, hanno definito le misure applicative del welfare per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di telecomunicazione.
Dal 1° luglio 2018 – e solo per l’anno 2018 – le aziende attiveranno strumenti di welfare per i dipendenti fino a concorrenza di € 120,00.
Hanno diritto alle prestazioni di welfare i lavoratori non in prova, in forza al 1° luglio 2018, assunti con contratto a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato che abbiano maturato almeno 3 mesi, anche non consecutivi, di anzianità di servizio nel corso del 2018. Il valore è riproporzionato per i lavoratori in part-time ed è comprensivo esclusivamente dei costi fiscali e contributivi a carico dell’azienda.
Sono esclusi i lavoratori in aspettativa non retribuita nel periodo 1° luglio – 31 dicembre 2018.
I beni e servizi oggetto dei benefici saranno individuati con le Rsa e avranno finalità di educazione, istruzione, ricreazione e di assistenza sociale e sanitaria.
I lavoratori potranno destinare la somma al fondo di previdenza Telemaco.
Fonte: Ipsoa Quotidiano