MISE: disponibile il format per la comunicazione dei Call center
Il Ministro dello Sviluppo Economico ha reso disponibile il format per la comunicazione prevista in capo a tutti gli operatori economici che svolgono attività di call center, per i quali diventa obbligatorio iscriversi al Registro degli operatori di comunicazione tenuto dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e dove dovranno essere fornite tutte le numerazioni telefoniche messe a disposizioni del pubblico e utilizzate per i servizi di call center (art. 24-bis d.l. n. 83/2012, convertito con legge n. 134/2012, come sostituito dall’art. 1, comma 243 della legge n. 232/2016).
Per chi decide di localizzare, anche mediante affidamento a terzi, l’attività di call center in un Paese extra UE, diventa obbligatorio darne comunicazione almeno 30 giorni prima del trasferimento alle seguenti amministrazioni:
- Ministero del lavoro e delle politiche sociali nonché Ispettorato nazionale del lavoro
- Ministero dello Sviluppo Economico
- Garante per la protezione dei dati personali.
Coloro che hanno localizzato l’attività di call center al di fuori del territorio nazionale e dell’Unione europea prima del 1° gennaio 2017 devono procedere alle comunicazioni entro il 2 marzo 2017.
Un’ulteriore novità è la responsabilità solidale tra committente e gestore del call center: chi affida il servizio ad un call center esterno è responsabile in solido con il soggetto gestore. Le sanzioni previste arrivano fino a 50 mila euro per ogni giornata di violazione e a 150 mila per ciascuna comunicazione omessa o tardiva.
Il format digitale per la procedura di comunicazione telematica è disponibile all’indirizzo http://callcenter.mise.gov.it
Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico