Min.Lavoro: criteri per la segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico
La Commissione per gli interpelli del Ministero del Lavoro ha fornito, alla Federazione Sindacale Italiana dei Tecnici e Coordinatori della Sicurezza, risposta ad un interpello in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Con interpello in materia di sicurezza n. 1 del 24 giugno 2015 ha dato parere in merito ai criteri generali di sicurezza relativi alle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare.
La sintesi della risposta:
“Con il Decreto Legislativo n. 81/2008, viene “ampliato” il raggio di aziomne dei regolamenti previgenti, definendo i criteri minimi per la posa, il mantenuimento e la rimozione della segnaletica di delimitazione e di segnalazione delle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare.
L’allegato XV, punto 2.2.1. lett. b), stabilisce cjhe il piano di sicurezza e coordinamento, di competenza del coordinatore per la sicurezza, deve contenere “l’analisi degli elementi essenziali di cui all’allegato XX.2, in relazione: […] all’eventuale presenza di fattori esterni che comportano rischi per il cantiere, con particolare attenzione ai lavori stradali ed autostradali al fine di farantire la sicurezza e la salute dei lavoratori impiegati nei confronti dei rischi derivanti dal traffico circostante“.
Pertanto, il riferimento all’art. 10 del dlvo 81/2008 non appare inappropriato con le finalità del decreto in oggetto, anche se tra le figure elencate per l’applicazione dei criteri minimi, non è espressamente menzionato il coordinatore per la sicurezza.”
Fonte: Ministero del Lavoro