Ipsoa Quotidiano: La legge di Bilancio 2019 aumenta le sanzioni per i datori di lavoro (e gli ispettori)
approfondimento di Eufranio Massi – Esperto di Diritto del Lavoro – in collaborazione con IPSOA Quotidiano
“Con la legge di Bilancio 2019 (comma 445 dell’art. 1 della legge 30 dicembre 2018 n. 145) vengono raccolte, all’interno di un’unica norma, una serie di novità il cui obiettivo principale è, da un lato, quello di rafforzare l’attività di vigilanza dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e delle sue articolazioni periferiche e, dall’altro, di aumentare gli importi relativi a sanzioni per taluni comportamenti elusivi particolarmente ricorrenti e con le quali gli organi di vigilanza hanno a che fare con una cadenza pressoché quotidiana.
Per quel che riguarda la struttura burocratica, si tratta del primo intervento successivo alle disposizioni che hanno portato alla nascita dell’INL il quale, per una serie di motivi che andrebbero esaminati in maniera approfondita, non è riuscito, ancora, a costruire quel qualcosa di completamente nuovo che era negli intendimenti del Legislatore dell’epoca: la fusione “a freddo” con il personale ispettivo degli Istituti previdenziali, un rapporto notevolmente conflittuale con l’apparato centrale ed operativo dell’INPS e, in misura minore dell’INAIL, il mancato supporto dell’Autorità politica e delle strutture di vertice dell’amministrazione del Lavoro e la mancata condivisione delle banche-dati, non hanno portato a particolari risultati positivi. Spesso, l’attività di vigilanza e di coordinamento si è risolta in un forte “appesantimento” delle procedure che poco hanno a che fare con la capacità di intervento su obiettivi mirati e condivisi. A ciò si aggiunga che, sovente, anche perché sollecitati da “esigenze reportistiche” delle strutture centrali, il personale ispettivo periferico è stato, pesantemente, coinvolto in statistiche e relazioni che, nella maggior parte dei casi, erano fini a sé stesse e. così facendo, lo si è distolto dai compiti operativi per i quali è stato assunto.”… continua la lettura