IPSOA In Pratica: Permessi e congedi legati alla maternità
tratto dal volume Lavoro e Previdenza 2019, Collana IPSOA In Pratica
Condizioni, requisiti e limiti alla fruizione dei benefici da parte dei genitori
Il nostro ordinamento prevede una serie di tutele volte a garantire ai genitori che lavorano permessi per far fronte alle esigenze dei figli e prestar loro la giusta assistenza.
In particolare, i genitori possono usufruire di:
- riposi giornalieri, sino al raggiungimento di un anno di vita del bambino. La lavoratrice madre può beneficiare di due periodi di riposo giornalieri aventi una durata di un’ora ciascuno.
Il padre lavoratore, nei medesimi casi in cui può fruire del congedo di paternità, ha diritto a godere, in luogo della madre, dei riposi giornalieri;
- prolungamento del periodo di congedo parentale nel caso in cui il minore (anche adottivo) sia affetto da handicap grave. I genitori possono fruire, alternativamente, del prolungamento del congedo parentale per un periodo massimo di tre anni, solo nel caso in cui il minore non sia ricoverato a tempo pieno presso istituti specializzati e comunque entro il dodicesimo anno di vita del bambino;
- permessi per la malattia del figlio che non abbia ancora compiuto tre anni d’età. I genitori possono utilizzare i permessi anche nel limite di cinque giorni lavorativi all’anno per le malattie di ogni figlio d’età compresa tra i tre e gli otto anni.
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