ENPACL: rata di giugno non in riscossione
L’ENPACL (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro) informa che, in considerazione del protrarsi dell’emergenza epidemiologica e della conseguente crisi economica, il Consiglio di Amministrazione ha stabilito che anche la rata di giugno della contribuzione obbligatoria 2021 non viene posta in riscossione.
E’ comunque possibile effettuare fino al 20 agosto 2021 versamenti spontanei in acconto, che costituiscono anticipazioni della contribuzione (soggettiva e integrativa) dovuta per l’anno 2021.
L’Ente informa, inoltre, che la legge 30 dicembre 2020, n. 178 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”, all’articolo 1, comma 20, prevede l’Esonero parziale dal pagamento del contributo soggettivo dovuto (anche) dai Consulenti del Lavoro, a condizione che abbiano percepito nel periodo d’imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro e abbiano subito un calo del fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33% rispetto a quelli dell’anno 2019.
Al riguardo, si è in attesa dell’emanazione del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, che definirà i criteri e le modalità per la concessione di tale esonero. Fino alla relativa pubblicazione, gli uffici dell’Ente non sono in grado di fornire ulteriori informazioni.
Fonte: ENPACL