Confprofessioni: via libera alla contrattazione di 2° livello per gli studi professionali
Lo scorso 27 novembre a Roma è stato siglato l’accordo quadro tra Confprofessioni e le organizzazioni sindacali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs, che prevede, tra l’altro, un percorso per l’attivazione degli sportelli regionali della bilateralità che fungeranno da presidio territoriale in materia di sostegno al reddito, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, welfare e detassazione, conciliazione tempi di vita e di lavoro.
Nel dettaglio, l’intesa fornisce indicazioni per incentivare in particolare la produttività, il welfare, la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, l’occupazione giovanile, la formazione, la flessibilità, e l’organizzazione del lavoro, oltre a consentire la gestione di crisi settoriali e l’emersione, la stabilizzazione e l’incremento occupazionale nel comparto degli studi.
L’accordo quadro prevede inoltre l’avvio, sempre mediante la contrattazione di secondo livello, degli sportelli territoriali della bilateralità, cui sarà affidata, in una fase di prima applicazione, la gestione operativa di alcune materie previste dal Ccnl studi, quali il sostegno al reddito, la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, il welfare e la detassazione e la conciliazione tempi di vita e di lavoro.