Cassazione: soppressione del posto, mansioni redistribuire e licenziamento
Con sentenza n. 20750 del 16 agosto 2018, la Corte di Cassazione ha affermato che il licenziamento per giustificato motivo oggettivo è ravvisabile anche soltanto per una diversa redistribuzione di determinate mansioni tra il personale in servizio, attuata ai fini di una più economica gestione aziendale, cosa che potrebbe comportare un esubero di qualche posizione lavorativa: ovviamente, restano fermi i limiti dettati dalla “non pretestuosità” e della effettività della ragione organizzativa.