Cassazione: socio accomandatario ed iscrizione alla gestione commercianti dell’Inps
Con sentenza n. 10087 del 24 aprile 2018, la Corte di Cassazione ha affermato che l’iscrizione del socio accomandatario alla gestione separata INPS dei commercianti postula l’esistenza non di meri elementi presuntivi, che non rilevano sotto l’aspetto previdenziale, ma di prove effettive riguardanti lo svolgimento dell’attività commerciale. Tale principio vale pure nel caso in cui il soggetto sia l’unico socio accomandatario di una società in accomandita semplice.