Cassazione: licenziamento per offese all’amministratore
Con sentenza n. 553 del 14 gennaio 2021, la Cassazione ha affermato che è legittimo il licenziamento di una lavoratrice che ha proferito, sia pure verbalmente, offese e minacce nei confronti dell’amministratore giudiziario dell’impresa in cui prestava la propria attività.