Cassazione: fine dell’appalto e licenziamento del lavoratore
Con sentenza n. 8973 dell’11 aprile 2018, la Corte di Cassazione ha affermato la legittimità di un licenziamento, comminato da una azienda di pulizie, a seguito della scadenza dell’appalto ove il lavoratore risultava impiegato.
I giudici della Suprema Corte hanno evidenziato come la motivazione, addotta dall’azienda, fosse giustificata dalla cessazione dell’appalto di servizi di pulizia che aveva comportato una effettiva e non pretestuosa contrazione dell’attività produttiva e la correlativa esigenza di riduzione del personale.