Cassazione: obbligo di informazione e formazione per il datore di lavoro
Con sentenza n. 5776 del 15 febbraio 2021, la Corte di Cassazione penale ha affermato che “il datore di lavoro che non adempie agli obblighi di informazione e formazione gravanti su di lui o sui suoi delegati risponde, a titolo di colpa specifica, dell’infortunio dipeso dalla negligenza del lavoratore che, nell’espletamento delle proprie mansioni, ponga in essere condotte imprudenti, trattandosi di conseguenza diretta e prevedibile della inadempienza degli obblighi formativi, né l’adempimento di tali obblighi è surrogabile dal personale bagaglio delle conoscenze del lavoratore”.