Cassazione: collaborazione di un familiare e pagamento dell’Irap per il professionista
La Cassazione, con ordinanza n. 22628 del 24 ottobre 2014, ha stabilito che il professionista che si avvale dell’ausilio di un familiare è tenuto al versamento dell’IRAP, in quanto tale collaborazione si configura come automa organizzazione per l’ampliamento delle capacità personali.
I giudici della Suprema Corte hanno confermato che il requisito dell’autonoma organizzazione ricorre quando il contribuente:
- sia, sotto qualsiasi forma, il responsabile dell’organizzazione e non sia, quindi, inserito in strutture organizzative riferibili ad altrui responsabilità ed interesse;
- impieghi beni strumentali eccedenti, secondo l’id quod plerumque accidit, il minimo indispensabile per l’esercizio dell’attività in assenza dell’organizzazione.
Costituisce onere del contribuente, che chieda il rimborso dell’imposta asseritamente non dovuta, dare la prova dell’assenza delle predette condizioni.