Articolo: Pensioni, ammortizzatori sociali e garanzie Tfr
approfondimento di Giuseppe Rocco – Esperto in previdenza
Estratto dal n. 30/2015 di Diritto & Pratica del Lavoro (Settimanale IPSOA)
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“È entrata in vigore il 21 luglio la legge n. 109 del 17 luglio 2015 di conversione del D.L. n. 65 del 2015 (cd. Decreto Pensioni) che si propone di dare attuazione ai principi enunciati nella sentenza n. 70 del 2015 della Corte costituzionale «nel rispetto dei principi di equilibrio di bilancio e degli obiettivi di finanza pubblica, assicurando al tempo stesso la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni per garantire i diritti civili e sociali ». Nello specifico la Corte Costituzionale ha dichiarato non legittimo il decreto “salva Italia” varato dal Governo Monti nella parte in cui, per gli anni 2012 e 2013, ha limitato la rivalutazione dei trattamenti pensionistici nella misura del 100 per cento esclusivamente alle pensioni di importo complessivo fino a tre volte il trattamento minimo Inps, escludendo le altre. Al di là della motivazione contingente la normativa interviene anche su altri profili quali gli ammortizzatori sociali (si rifinanziano il Fondo sociale per occupazione e formazione, gli ammortizzatori sociali in deroga per il settore della pesca e i contratti di solidarieta’) e, sempre con riferimento ai profili previdenziali, la rivalutazione del montante contributivo e l’operazione “tfr in busta paga”…continua la lettura“
