Articolo: L’INPS detta le regole per lo sgravio contributivo delle lavoratrici madri
approfondimento di Eufranio Massi per FISCAL FOCUS
“In un mio precedente “focus”, parlando dello sgravio contributivo in favore delle lavoratrici madri, avevo rimandato alcune riflessioni ad un momento successivo alle indicazioni dell’INPS che sono state, ora, formulate con la circolare n. 27 del 31 gennaio 2024.
La norma che introduce lo sgravio contributivo, prevista dai commi 180, 181 e 182dell’art. 1 della legge n. 213/2023, non ha natura strutturale ma triennale (periodo 2024-2026) e riguarda le donne con contratto a tempo indeterminato (anche a tempo parziale) madri di tre o più figli che operano nei settori pubblici e privati, compresi quelli agricoli), con esclusione di quelle che hanno un rapporto di lavoro domestico. A costoro viene riconosciuto un esonero del 100% sulla quota dei contributi previdenziali a loro carico fino al mese di compimento dei 18 anni di età del figlio più piccolo, nel limite massimo annuo di 3.000 euro, riparametrato su base mensile, senza alcuna conseguenza sotto l’aspetto pensionistico. Per il solo anno 2024 il beneficio viene riconosciuto anche alle lavoratrici a tempo indeterminato madri di due figli, fino al compimento dei 10 anni del figlio più piccolo. Va precisato che la disposizione che si sta commentando trova applicazione anche se i bambini minori sono in adozione o in affidamento. …”
Leggi l’articolo