Articolo: L’apprendistato degli “over 29”: regime contributivo

approfondimento di Eufranio Massi – esperto di Diritto del Lavoro

 

Estratto dal n. 26/2017 di Diritto & Pratica del Lavoro (Settimanale IPSOA)

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Diritto_pratica_lavoro“Dopo quasi due anni dall’entrata in vigore della norma, l’art. 47, comma 4, D.Lgs. n. 81/2015 che consente la instaurazione dell’apprendistato professionalizzante, senza limiti di età, per una qualificazione o riqualificazione professionale, oltre che per i lavoratori iscritti nelle liste di mobilità e percettori della relativa indennità (ma dal 1° gennaio 2017 non è più possibile aggiungere nuovi iscritti), anche per i titolari di un trattamento di disoccupazione è, finalmente, fruibile: i chiarimenti che consentono alle varie sedi territoriali dell’Inps di rispondere positivamente ai quesiti sempre più pressanti, sono contenuti nel messaggio n. 2243 del 31 maggio 2017.

La disamina dell’Istituto è abbastanza completa pur se omette, come vedremo più avanti, di dettare disposizioni operative per il recupero della maggior contribuzione da parte di quegli utenti (probabilmente, non numerosi) che hanno attivato, nel rispetto della legge, l’apprendistato professionalizzante pagando la contribuzione piena.

L’Inps “parte da lontano”. Prima ha ricordato i chiarimenti forniti in relazione alla previsione del vecchio art. 7, comma 4, D.Lgs. n. 167/2011, ora abrogato, (circ. n. 128/2012) ove si parlava della possibilità di assumere con contratto di apprendistato i lavoratori in mobilità (tipologia, per la verità, poco usata, in quanto i datori preferivano, da subito, per una serie di motivi, ricorrere al contratto a termine e, poi, eventualmente, all’assunzione a tempo indeterminato) ed ove la norma non faceva alcuna distinzione tra le tre tipologie dell’apprendistato, pur essendo, quella professionalizzante, sostanzialmente l’unica praticata, e, poi, è entrata nel merito delle due ipotesi distinte richiamate nell’art. 47, comma 4.

Ma, andiamo con ordine.”….continua la lettura

Eufranio Massi

Autore: Eufranio Massi

esperto in Diritto del Lavoro - relatore a corsi di formazione in materia di lavoro

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