Articolo: La riforma dell’ integrazione salariale ordinaria e straordinaria

articolo di approfondimento di Eufranio Massi per Generazione Vincente

 

Generazione Vincente

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“Il riordino degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro rappresenta uno degli obiettivi principali contenuti nella legge delega n. 183/2014 e, segnatamente, nell’art. 2, comma 1, lettera a), punti da 1) a 8).

Parlare di riordino significa mettere mano ad una serie di istituti “consolidati” nel tempo e ad altri, nati e sviluppatisi con la “legislazione dell’emergenza” (si pensi alla “cassa in deroga”, a carico della fiscalità generale, destinata all’estinzione), cosa che, peraltro, e per certi aspetti, aveva provato a fare nel 2012 anche la legge n. 92. Ovviamente, mettere mano agli ammortizzatori significa rivedere profondamente, essenzialmente, due disposizioni normative: la legge n. 164/1975 e gli articoli 1 e 3 della legge n. 223/1991.

L’obiettivo perseguito dal Legislatore delegato con il provvedimento inviato dal Consiglio dei Ministri alle Camere per il parere l’11 giugno 2015  e che sta per essere definitivamente approvato è stato, indubbiamente, quello di razionalizzare e riordinare la normativa, ma anche quello di collocare all’interno di un unico “codice” le disposizioni relative agli strumenti di tutela in costanza di rapporto come l’integrazione salariale ordinaria, quella straordinaria, i fondi di solidarietà ed alcune questioni procedurali concernenti il contratto di solidarietà già previsto dall’art. 1 della legge n. 863/1984 ma “cancellato” in quella formulazione dal comma 1, lettera h) dell’art. 44.

L’analisi che segue, basandosi, ovviamente, sul testo approvato in prima lettura, si sofferma sui primi 25 articoli dello schema di decreto legislativo che riguardano la casistica e le procedure per ottenere il trattamento di integrazione salariale, lasciando ad una successiva riflessione quelli che disciplinano i fondi di solidarietà e mettendo in guardia il lettore che nella versione definitiva potrebbero essere apportate talune novità, sia pure marginali…. continua la lettura

Eufranio Massi

Autore: Eufranio Massi

esperto in Diritto del Lavoro - relatore a corsi di formazione in materia di lavoro

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