Articolo: Le ultime novità sul Green pass
approfondimento di Eufranio Massi per Generazione Vincente
“La data del 15 ottobre si sta avvicinando e gli addetti ai lavori faticano a trovare soluzioni alle criticità emerse, in quanto le condizioni e le modalità di lavoro di milioni di persone sono diverse e non possono essere ricondotte, tutte, a definizioni, necessariamente larghe, come quelle contenute nel D.L. n. 127/2021 (cd. D.L. “Green pass”).
Una riprova di quanto appena detto è dimostrata dalle questioni che nascono allorquando un datore di lavoro, per necessità organizzative, deve sapere, con un congruo anticipo, se il lavoratore (o i lavoratori) è in possesso del certificato verde in corso di validità.
Per la verità, un elemento che consente di conoscere in anticipo il mancato possesso del green pass già esiste ed è contenuto, per i datori di lavoro privati, nel comma 6 dell’art. 3 (nel settore pubblico l’analoga disposizione si trova al comma 6 dell’art. 2), laddove si afferma che i lavoratori possono procedere con una comunicazione e da quel momento sono considerati assenti ingiustificati fino alla presentazione del certificato e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2021, data di cessazione dello stato di emergenza. …. ”
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