Tribunale di Roma: licenziamento individuale e obbligo di repechage
Il Tribunale di Roma ha affermato che l’obbligo di repechage viene meno a fronte di una assunzione a tempo determinato operata un mese prima del licenziamento.
Tribunale Milano: riorganizzazioni e licenziamenti adottati senza rispetto della procedura
Con ordinanza del 16 ottobre 2014, il Tribunale di Milano ha affermato che l’attivazione della procedura di conciliazione obbligatoria, per più di 4 dipendenti nell’arco di 120 giorni, inficia i licenziamenti adottati.
Tribunale Roma: licenziamento ed obbligo di repechage
Il Tribunale di Roma ha affermato che la trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine, con mansioni inferiori (avvenuta tre mesi prima) rispetto a quelle del lavoratore licenziato successivamente, incide sul repechage.
Tribunale Milano: lecito l’utilizzo dei “lavoratori accessori” nell’ambito degli appalti
Il Tribunale di Milano ha disatteso le disposizioni fornite dal Ministero del Lavoro e l’INPS, in merito all’illiceità di utilizzo dei lavoratori occasionali accessori nell’ambito degli appalti.
Tribunale Roma: scenario per costituire la Rappresentanza Sindacale Aziendale
Il Tribunale di Roma, con una sentenza sulla rappresentatività sindacale ex art. 19 della legge n. 300/1970, ha accolto “integralmente” i criteri della sentenza additiva della Corte Costituzionale n. 231/2013.
Tribunale Perugia: esodato con diritto a pensione pur se rioccupato
Il Tribunale di Perugia ha ordinato all’Inps di corrispondere la pensione ad un lavoratore esodato in possesso dei requisiti previsti dalla norma di legge primaria n. 214/2011.
Corte di Appello di Roma: pensionamento a 70 anni diritto non assoluto
La Corte di Appello di Roma ha affermato che il diritto al trattenimento in servizio fino al compimento del settantesimo anno di età è strettamente correlato all’assenza di specifici limiti ordinamentali.
Tribunale di Padova: termine di decadenza per impugnare il licenziamento contro la stazione appaltante
Il Tribunale di Padova è entrato nel merito del termine decadenziale finalizzato alla impugnativa del licenziamento correlato all’azione di accertamento, volta alla verifica della sussistenza del rapporto di lavoro in capo ad un soggetto diverso da quello con il quale era stato stipulato il contratto.
Trib.Milano: contratto intermittente discriminatorio se in funzione dell’età
La Corte d’appello del Tribunale di Milano ha pubblicato le motivazioni della sentenza dello scorso aprile, con la quale aveva dichiarato discriminatorio il contratto intermittente nella parte in cui si fa dipendere l’assunzione dall’età del lavoratore (under 25).
Tribunale di Milano: costituzione di rapporto di lavoro alle dipendenze del committente
Il Tribunale di Milano ha affermato che i termini per il ricorso giudiziale finalizzato ad ottenere la costituzione di un rapporto di lavoro alle dipendenze del committente, cosa che presuppone l’accertamento di irregolarità nel contratto di appalto, è sempre soggetta al temine di decadenza
Tribunale Brescia: nullità del contratto a termine
Con sentenza del 3 aprile 2014 la Corte di Appello di Brescia è intervenuta sulla nullità di un contratto a termine per superamento della percentuale prevista in rapporto ai lavoratori assunti a tempo indeterminato (nel caso di specie il 15%), osservando che la conversione a tempo indeterminato del rapporto va posta in relazione soltanto al fatto relativo al superamento di detta percentuale attraverso il contratto impugnato e non per...
Tribunale Modena: obbligo per il datore di lavoro di richiedere il certificato del casellario giudiziale – modalità applicative
Pubblichiamo l’Ordine di servizio emesso dalla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Modena, in ordine al nuovo adempimento documentale – previsto dall’articolo 2 del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 39 – a carico dei datori di lavoro che impiegano personale che ha contatti diretti e regolari con minori. La Procura della Repubblica chiarisce che l’obbligo: – sorge solo in caso di...
Tribunale Brescia: maxisanzione per lavoro nero – inidoneità del mod. 770 a denunciare un rapporto di lavoro
La Corte d’Appello di Brescia, con la sentenza n. 262/2013, afferma che il mod. 770, quale dichiarazione fiscale attestante le ritenute fiscali operate dal sostituto d’imposta ed il versamento delle ritenute d’acconto IRPEF operate sui lavoratori autonomi occasionali, non rappresenta una scriminante ai fini dell’eventuale applicazione della maxi-sanzione per lavoro nero.
Tribunale di Roma: somministrazione a termine con qualsiasi motivazione
Il Tribunale di Roma, con sentenza del 9 gennaio 2014, ha affermato la piena legittimità del contratto di somministrazione a tempo determinato “a fronte di qualsiasi motivazione, anche di natura non temporanea, riferita all’attività produttiva”. L’indirizzo espresso dal Tribunale di Roma appare diverso da quello sostenuto in altri giudizi, ove si afferma che la temporaneità delle esigenze aziendali è una caratteristica della quale non...
Corte Appello Milano: giudice diverso tra fase sommaria e giudizio di opposizione nel licenziamento
Con sentenza n. 1577 del 13 dicembre 2013, la Corte di Appello di Milano ha affermato che il giudice della fase sommaria e quello del giudizio in opposizione, dopo la riforma introdotta con la legge n. 92/2012, in materia di licenziamento individuale, non può essere la stessa persona, in quanto, in caso contrario, sarebbe violato il principio di imparzialità. Il ragionamento seguito dalla Corte di Appello scaturisce dal fatto che...
Tribunale: tre recenti sentenze in materia di pensionamento
Dottrina Per il Lavoro pubblica tre recenti sentenze in materia di pensionamento alla luce della Riforma Fornero sulle pensioni (Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla Lege 22 dicembre 2011, n. 214). Tribunale di Roma – 5 novembre 2013 Tribunale di Genova – 12 novembre 2013 Tribunale di Torino 24 ottobre 2013 Articolo di approfondimento: Elevazione dei limiti di età e pensionamento:...
Tribunale di Torino: assemblea ai sensi dell’articolo 20 dello Statuto dei Lavoratori
Il Tribunale di Torino, con ordinanza n. 8797 del 2 dicembre 2013, ha dichiarato inammissibile, ex art. 28 della legge n. 300/1970 (condotta antisindacale del datore di lavoro), il ricorso della FIOM, atteso che si tratta di un problema di RSU che non coinvolge l’azienda. Ordinanza del 2 dicembre...
Tribunale di Salerno: nullità del contratto di somministrazione presso società comunali partecipate
Il Tribunale di Salerno, con sentenza n. 3847 del 7 ottobre 2013, ha affermato che la nullità del contratto di somministrazione tra l’agenzia del lavoro temporale e la società pubblica comunale partecipata, non comporta l’assunzione a tempo indeterminato presso quest’ultima; infatti, le assunzioni in organico a tempo indeterminato possono avvenire soltanto attraverso il reclutamento concorsuale o procedura analoga, nel rispetto...
Tribunale di Roma: nullità del contratto di somministrazione presso una Pubblica Amministrazione
Il Tribunale di Roma, con sentenza del 1° ottobre 2013, ha affermato che pur in presenza di un contratto di somministrazione di manodopera nullo che ha riguardato, in qualità di utilizzatore, una Pubblica Amministrazione, non operano né la conversione del rapporto a tempo indeterminato alle dipendenze di quest’ultima, né il diritto al godimento di un’indennità risarcitoria forfettaria. Quest’ultimo può essere riconosciuto soltanto in...
Tribunale: valore del repechage in una causa di licenziamento
Pubblichiamo due ordinanze dei Tribunali di Roma e Varese. Nei due casi i Giudici, pur ritenendo non adempiuto l’obbligo di repechage da parte dell’azienda, dichiarano risolto il rapporto di lavoro affermando espressamente che il mancato adempimento dell’obbligo di repechage esuli propriamente dal concetto di “fatto posto a fondamento del licenziamento” e debba essere ricollegato alle “altre...
Tribunale Roma: respinto il ricorso Fiom contro il CCNL del 1° dicembre 2012
Pubblichiamo due sentenze Nei due casi i Giudici, pur ritenendo non adempiuto l’obbligo di repechage da parte dell’azienda lavoro, dichiarano risolto il rapporto di lavoro affermando espressamente che il mancato adempimento dell’obbligo di repechage esuli propriamente dal concetto di “fatto posto a fondamento del licenziamento” e debba essere ricollegato alle “altre ipotesi” in cui il Giudice, pur accertando profili di illegittimità...
Tribunale Ravenna: licenziamento disciplinare ed accertamento giudiziale
Il Tribunale di Ravenna, con ordinanza del 18 marzo 2013, ha affermato che la modulazione del regime alternativo della tutela reale od indennitaria che va applicato in caso di licenziamento riconosciuto illegittimo, non può prescindere dal principio di proporzionalità. La sussistenza del fatto non è di per sé idonea a privare il lavoratore del posto e, quindi, della reintegrazione, se il comportamento in sede di addebito non è...
Tribunale Voghera: licenziamento per giusta causa e mancata previsione contrattuale
Con ordinanza del 14 marzo 2013 il Tribunale di Voghera ha affermato che il licenziamento sproporzionato rispetto alla mancanza commessa è illegittimo, ma la conseguenza non è la reintegra ma soltanto un risarcimento del danno, se il fatto contestato è sussistente ma non si rinvenga una norma contrattuale che preveda per tale mancanza una sanzione di natura conservativa. La questione ha riguardato il licenziamento adottato nei...
Tribunale Milano: licenziamento per superamento periodo di comporto e tentativo di conciliazione
Il Tribunale di Milano, con ordinanza del 22 marzo 2013, ha affermato che il licenziamento per superamento del periodo di comporto deve essere preceduto dal tentativo obbligatorio di conciliazione previsto dall’art. 7 della legge n. 604/1966, come modificato dall’art. 1, comma 40, della legge n. 92/2012. L’obbligo scaturisce dal fatto che tale tipo di recesso è assimilabile al licenziamento per giustificato motivo oggettivo: il...
Tribunale di Napoli: part-time in edilizia e contribuzione
Con sentenza n. 32513 del 19 dicembre 2012, il Tribunale di Napoli ha annullato un verbale INPS con il quale si chiedeva la contribuzione piena per i rapporti a tempo parziale in edilizia stipulati in eccedenza rispetto alla misura del 3% rispetto a quelli a tempo pieno, o del 30% del totale dei prestatori a tempo pieno occupati nell’intera impresa. L’interpretazione dell’INPS, come ben chiarito dalla circolare n. 6/2010, punta,...
Trib.Milano: licenziamento per superamento del periodo di comporto e motivazioni
Il Tribunale di Milano, con ordinanza del 9 marzo 2013, ha affermato che nella motivazione del licenziamento per superamento del periodo di comporto non debbono necessariamente essere indicati tutti i giorni di assenza per malattia in quanto già conosciuti dal lavoratore, essendo sufficiente evidenziare il superamento ed il numero totale delle assenze verificatesi nel periodo preso in considerazione, fermo restando nell’eventuale...
Trib.Milano: licenziamento per superamento periodo di comporto e mancato tentativo di conciliazione
Il Tribunale di Milano, con ordinanza del 5 marzo 2013, ha affermato che il licenziamento per superamento del periodo di comporto non rientra tra le ipotesi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo per il quale la legge n. 92/2012, innovando l’art. 7 della legge n. 604/1966, ha previsto un tentativo obbligatorio di conciliazione da svolgersi, prima dell’effettivo recesso, avanti alla commissione provinciale di conciliazione...
Tribunale di Milano: licenziamenti per giusta causa e alternative applicabili
Il Tribunale di Milano, con ordinanza del 22 gennaio 2013, ha applicato le modifiche intervenute all’articolo 18 (dello Statuto dei Lavoratori) con la Riforma del lavoro (legge n. 92/2012), in merito alle possibili alternative in caso di verifica sulla legittimità del licenziamento. Nel caso specifico, si è trattato di rimodulare un licenziamento disciplinare affetto da vizio formale e procedurale. Il licenziamento per giusta...
Tribunale di Genova: rito speciale per licenziamenti e domanda subordinata
Il Tribunale di Genova, con ordinanza del 29 gennaio 2013, si è pronunciato su una questione scaturente dal rito speciale per i licenziamenti previsto dall’art. 1, comma 48, della legge n. 92/2012. In presenza di ricorso con la presentazione di un’istanza ex art. 18 e di una domanda diversa non fondata sugli stessi fatti costitutivi (demansionamento e richiesta di straordinari), il Tribunale di Genova, non accedendo alla tesi della...
Tribunale di Milano: licenziamento per giustificato motivo oggettivo ed indennità risarcitoria
Il Tribunale di Milano, con ordinanza del 28 novembre 2012, pur ritenendo illegittimo il licenziamento per soppressione di posto, in quanto il datore di lavoro non aveva dimostrato l’impossibilità di impiegare il lavoratore presso altri appalti (c.d. “repechage”), ha disposto la corresponsione della sola indennità risarcitoria (nel caso di specie venti mensilità) alla luce delle modifiche introdotte nell’art. 18 dalla Legge n....