Cassazione: computo delle assenze nel periodo di comporto
ordinanza n. 6336 del 2 marzo 2023
Cassazione: deduzione presuntiva di demansionamento
ordinanza n. 3692 del 7 febbraio 2023
Cassazione: riconoscimento del danno da eccesso di lavoro
ordinanza n. 6008 del 28 febbraio 2023
Cassazione: valutazione di possibile discriminazione per maternità
ordinanza n. 3361 del 3 febbraio 2023
Cassazione: esclusione dell’infortunio dal periodo di comporto
sentenza n. 4332 del 13 febbraio 2023
Tribunale di Roma: conciliazione comprensiva dei contributi già prescritti
Con sentenza n. 1072 del 1 febbraio 2023, il Tribunale di Roma ha affermato che, laddove sia avvenuta una conciliazione di natura prettamente tombale in occasione della risoluzione del rapporto di lavoro, questa comprende, laddove prescritti, anche i contributi di natura previdenziale, atteso che si tratta di diritti disponibili, rispetto ai quali è stato riconosciuto un qualcosa destinato a lenire il danno subìto dal lavoratore per l’irregolare versamento dei contributi stessi.
Cassazione: estorsione in danno di lavoratrice
sentenza n. 629 dell’11 gennaio 2023
Cassazione: indici di subordinazione per la riqualificazione delle collaborazioni
ordinanza n. 1095 del 16 gennaio 2023
Cassazione: licenziamento e contestualità dei motivi
sentenza n. 35646 del 5 dicembre 2022
Cassazione: Formazione preventiva obbligatoria
sentenza n. 41349 del 3 novembre 2022
Cassazione: manomissione del cronotachigrafo
sentenza n. 40187/2022
Cassazione: licenziamento per giustificato motivo oggettivo e repechage
sentenza n. 34049 del 18 novembre 2022
Cassazione: valutazione dei rischi gravidanza
sentenza n. 36538 del 27 settembre 2022
Cassazione: falsa attestazione di presenza in ufficio pubblico e danno economico
sentenza n. 39542 del 19 ottobre 2022
Cassazione: licenziamento a seguito di congedo familiare e svolgimento di altra attività
sentenza n. 21773 dell’8 luglio 2022
Consulta: obbligo vaccinale e tutela della salute
La Corte costituzionale, in un comunicato del 1° dicembre 2022, informa di aver ritenuto inammissibile, per ragioni processuali, la questione relativa alla impossibilità, per gli esercenti le professioni sanitarie che non abbiano adempiuto all’obbligo vaccinale, di svolgere l’attività lavorativa, quando non implichi contatti interpersonali.
Consulta: Quota 100 e divieto di cumulo con i redditi da lavoro
La Corte costituzionale, con la sentenza n. 234 del 24 novembre 2022, ha dichiarato la legittimità costituzionale dell’art. 14, comma 3, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 (Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni), nella parte in cui prevede la non cumulabilità della pensione anticipata Quota 100 con i redditi da lavoro, fatta eccezione per quelli da lavoro autonomo occasionale entro il limite di 5.000 euro lordi annui.
Cassazione: licenziamenti collettivi senza discrezionalità
sentenza n. 33623 del 15 novembre 2022
Tribunale di Lecco: obbligo di repechage e riqualificazione nei licenziamenti individuali
Con sentenza n. 159, del 31 ottobre 2022, il Tribunale di Lecco ha affermato che la prova della sopravvenuta inutilità del lavoratore non può arrestarsi alla mera impossibilità del repechage ma il datore di lavoro è tenuto ad accertare che non sia possibile sottoporre il lavoratore ad un percorso di aggiornamento professionale che lo renda nuovamente idoneo alle mansioni per le quali era stato assunto.
Cassazione: certificazione medica presentata in ritardo e licenziamento
ordinanza n. 33314/2022
Cassazione: licenziamento per giusta causa con pluralità di fatti
sentenza n. 32680 del 7 novembre 2022
Cassazione: licenziamento collettivo ed elenco dei lavoratori
ordinanza n. 32114 del 31 ottobre 2022
Cassazione: prova del danno alla salute
ordinanza n. 31920 del 28 ottobre 2022
Tribunale Milano: prestazione lavorativa vietata oltre i limiti legali
Con sentenza dell’8 agosto 2022, il Tribunale di Milano ha affermato che la prestazione lavorativa, seppur concordata con il lavoratore, oltre i limiti giornalieri e senza riposo settimanale, è vietata. Di conseguenza, il lavoratore ha diritto ad un risarcimento del danno, pur se ha ottenuto un compenso maggiorato rispetto alla retribuzione.
Cassazione: certificato di malattia estero e assenza ingiustificata
ordinanza n. 24697 dell’11 agosto 2022
Cassazione: reintegra nel licenziamento per mancato superamento del periodo di comporto.
sentenza n. 27334 del 16 settembre 2022
Cassazione: confisca di somme di denaro a seguito di reato di caporalato
sentenza n. 34937/2022
Cassazione: cambio appalto e clausola sociale
ordinanza n. 22212/2022
Cassazione: termine per la prescrizione dei crediti da lavoro
sentenza n. 26246 del 6 settembre 2022
Cassazione: illegittimo richiedere permessi sindacali per finalità personali
ordinanza n. 26198 del 6 settembre 2022