11Nov2024
07Nov2024
26Ott2024

Cassazione: permessi ex lege n. 104/1992

ordinanza n. 26417 del 10 ottobre 2024

21Ott2024
18Ott2024
15Ott2024
10Ott2024

Cassazione: sindaco datore di lavoro

sentenza n. 29105 del 18 luglio 2024

07Ott2024

Cassazione: schiavitù sul lavoro

sentenza n. 26143 del 3 luglio 2024

02Ott2024

Cassazione: infortunio a tirocinante

sentenza n. 24576 del 21 giugno 2024

27Ago2024
13Ago2024
09Ago2024
05Ago2024

Cassazione: associazione a delinquere e caporalato

sentenza n. 24577 del 21 giugno 2024

01Ago2024
31Lug2024

Consulta: ristoro per il lavoratore che subisce un’illegittima apposizione del termine

La Corte costituzionale, con ordinanza n. 155, depositata il 30 luglio 2024, ha dichiarato la manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale dell’art. 32 della legge n. 183/2010 (Collegato Lavoro) e, in via subordinata, dell’art. 18 della legge n. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori), sollevata, in riferimento all’art. 3 della Costituzione, dal Tribunale ordinario di Siena, in funzione di giudice del lavoro.

31Lug2024
31Lug2024
29Lug2024

Consulta: al convivente di fatto si applica la disciplina dell’impresa familiare

La Corte costituzionale, con sentenza n. 148, depositata il 25 luglio 2024, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 230-bis, terzo comma, del codice civile, nella parte in cui non prevede come familiare – oltre al coniuge, ai parenti entro il terzo grado e agli affini entro il secondo – anche il «convivente di fatto» e come impresa familiare quella cui collabora anche il «convivente di fatto».

29Lug2024
17Lug2024

Consulta: Jobs Act – legittima la tutela reintegratoria in caso di licenziamento disciplinare in luogo di sanzione conservativa

La Corte costituzionale, con sentenza n. 129, depositata il 16 luglio 2024, ha ritenuto non fondata la questione sollevata in riferimento ad un licenziamento disciplinare basato su un fatto contestato per il quale la contrattazione collettiva prevedeva una sanzione conservativa, a condizione che se ne dia un’interpretazione adeguatrice.

17Lug2024

Consulta: Jobs Act – tutela reintegratoria in caso di licenziamento per GMO privo di motivazione

La Corte costituzionale, con sentenza n. 128, depositata il 16 luglio 2024, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 3, comma 2, del d.lgs. 4 marzo 2015 n. 23, nella parte in cui non prevede che la tutela reintegratoria attenuata si applichi anche nelle ipotesi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo in cui sia direttamente dimostrata in giudizio l’insussistenza del fatto materiale allegato dal datore di lavoro, rispetto alla quale resta estranea ogni valutazione circa il ricollocamento del lavoratore (cd. repêchage).

12Lug2024
12Lug2024

Corte di Giustizia Europea: la procedura sui licenziamenti collettivi si applica anche in caso di pensionamento del datore di lavoro

Con sentenza dell’11 luglio 2024 (C-196/23) la Corte di Giustizia Europea ha affermato che in caso di pensionamento del datore di lavoro e di successivo licenziamento collettivo dei lavoratori, deve essere comunque attivata la procedura di consultazione dei rappresentanti sindacali.

06Lug2024
04Lug2024
06Giu2024
05Giu2024

Consulta: Lavoratore/genitore – legittimo il trasferimento anche nella regione ove ha residenza la famiglia

La Corte costituzionale, con sentenza n. 99 depositata il 4 giugno 2024, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 42˗bis, comma 1, del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell’articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53), nella parte in cui prevede che il trasferimento temporaneo del dipendente...

05Giu2024

Tribunale di Roma: vendite on line e inquadramento dell’influencer

Con sentenza n. 2615, del 4 marzo 2024, il Tribunale di Roma, dando ragione all’Enasarco che ha imposto la riscossione dei contributi a seguito di un accertamento ispettivo, ha affermato che l’influencer il quale promuova stabilmente e con continuità in rete i prodotti di un’azienda, ricavandone un compenso, attraverso uno specifico codice, per ogni vendita andata a buon fine, è inquadrabile come agente di commercio.

31Mag2024
25Mag2024