Min. Lavoro: interpello – assistenza a familiare con handicap non convivente
La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, rispondendo ad un quesito avanzato dal Comune di Selvazzano Dentro (PD) ad oggetto l’accertamento dei casi di impossibilità di assistere la persona con handicap da parte del familiare non lavoratore, al fine del riconoscimento delle agevolazioni previste dalla L. n. 104/1992 al lavoratore che sia genitore o parente o affine entro il 3° grado, convivente o meno con la persona handicappata, ha affermato che per attestare l’impossibilità della persona ultrasettantenne di prestare assistenza al soggetto con handicap, non solo può prescindersi dalla complessa procedura di valutazione medico legale di cui alla L. n. 104/1992, ma è altresì sufficiente dimostrare che la persona anziana anzidetta sia affetta da “i style=”color: #000080; font-family: Verdana; line-height: 1.5em;”>una qualsiasi invalidità comunque riconosciuta”.