Min. Lavoro: interpello – utilizzo nelle strutture per anziani del contratto di lavoro intermittente
La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, rispondendo ad un quesito avanzato dal Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Forlì-Cesena circa l’utilizzabilità, nell’ambito delle strutture socio-assistenziali per anziani, del contratto di lavoro intermittente previsto dagli artt. 33 e ss. del D.L.vo n. 276/03 in forza di quanto previsto dal D.M. 23 ottobre 2004, il quale ammette il ricorso a tale tipologia contrattuale per le attività a carattere discontinuo indicate nella tabella allegata al R.D. 6 dicembre 1923, n. 2657, si è così espresso:
“il contratto di lavoro intermittente non sembra applicabile, in forza del D.M. 23 ottobre 2004 e della Tabella di cui al R.D. 2657/1923, ai lavoratori da occupare nell’ambito delle strutture residenziali-assistenziali per anziani. Resta inteso che le previsioni del D.M. 23 ottobre 2004 rimangono in vigore fino all’emanazione di una diversa disciplina dettata dal contratto collettivo nazionale, ferme restando altresì le ulteriori ipotesi oggettive e soggettive di ammissibilità del ricorso al lavoro intermittente”.