Min.Lavoro: interpello 1/2008 – invio del prospetto di paga con posta elettronica
La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, rispondendo, in data 28 dicembre 2007, ad un interpello della CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) in merito alla possibilità di assolvimento degli obblighi previsti dalla Legge n. 4/1953 attraverso la trasmissione per via telematica del prospetto di paga ai lavoratori dipendenti, si è così espressa:
“….l’azienda che utilizza il servizio di posta elettronica certificata seguendo le procedure previste dalle norme richiamate, nel rispetto delle regole in materia di protezione dei dati personali, potrà validamente assolvere agli obblighi di consegna del prospetto di paga anche per via telematica.
L’unica ulteriore incombenza a carico del datore di lavoro attiene alla necessità che l’azienda metta a disposizione del lavoratore idonee tecnologie ed attrezzature informatiche per la ricezione e stampa del prospetto, posto che i costi relativi alla formazione e consegna dello stesso sono a carico dell’impresa.
In conclusione, si condivide il parere espresso dall’istante Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa in ordine alla possibilità di trasmettere il cedolino di paga come file allegato ad un apposito messaggio di posta elettronica, a condizione che venga inviato ad indirizzo di posta elettronica intestato al lavoratore provvisto di password personale. Si ritiene che la trasmissione telematica del prospetto di paga sia compatibile con le disposizioni previste dalla Legge n. 4/1953, se eseguita con le modalità e i limiti sopra indicati, atteso che il servizio di posta elettronica certificata costituisce idonea prova, nei confronti degli organi ispettivi di vigilanza, dell’effettiva trasmissione e ricezione da parte del lavoratore di detto prospetto.”.