Min. lavoro: interpello 03/2007 – Contratto di inserimento e decorrenza operativa
La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, rispondendo, in data 8 gennaio 2006, ad un interpello dall’Assessorato Regionale del Lavoro della Regione Sicilia, in materia di contratto d’inserimento – definizione delle aree territoriali previste dall’art. 54, comma 1, lett. e), del D.Lgs. n. 276/2003 – decorrenza, si è così espressa:
“…Va precisato che l’art. 54, comma 1, del D.Lgs. n. 276/2003, nel definire il nuovo istituto del contratto d’inserimento, individua le categorie di lavoratori per le quali è possibile procedere alla stipula del relativo contratto. Fra queste la lettera e) del suddetto comma 1 indica le “donne di qualsiasi età residenti in un’area geografica in cui il tasso di occupazione femminile determinato con apposito decreto del Ministro dei lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sia inferiore almeno del 20 per cento di quello maschile o in cui il tasso di disoccupazione femminile superi del 10 per cento quello maschile”.
In attuazione della previsione contenuta nella suddetta disposizione è intervenuto il Decreto interministeriale del 17 novembre 2005 nel quale, all’art. 1, s’individuano – per gli anni 2004, 2005 e 2006 – le aree geografiche in tutte le regioni e province autonome del territorio nazionale. Il successivo art. 2 individua, invece, le aree territoriali di cui all’art. 2, lettera f), del regolamento (CE) n. 2204/2002 in corrispondenza con le regioni Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. In proposito va rilevato che il Decreto interministeriale in parola è stato emanato a seguito di una ricognizione e valutazione dei dati statistici sull’occupazione e disoccupazione pubblicati dall’Istituto nazionale di statistica. Ne consegue che il citato Decreto ha natura dichiarativa e la sua efficacia non va limitata, pertanto, solo a favore dei contratti di lavoro stipulati successivamente alla data di pubblicazione del Decreto stesso sulla Gazzetta Ufficiale, ma va estesa altresì a tutti i contratti d’inserimento stipulati negli anni 2004, 2005 e 2006, ai quali il medesimo Decreto fa esplicito riferimento..”.