Articolo: Incentivi strutturali per l’occupazione stabile
approfondimento di Eufranio Massi – Esperto in Diritto del lavoro
Estratto dal n. 5/2018 di Diritto & Pratica del Lavoro (Settimanale IPSOA)
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“Attraverso i commi compresi tra 100 e 115 dell’art. 1, legge 27 dicembre 2017, n. 205, il legislatore ha approvato una serie di misure stabili finalizzate ad incentivare l’occupazione giovanile che, a partire dal 1° gennaio 2018, dovrebbero avere una funzione di volano nel mercato occupazionale del nostro Paese.
Prima di entrare nel merito del nuovo sgravio contributivo si ritiene necessario ricordare come il riconoscimento dello stesso sia subordinato al rispetto delle condizioni previste dall’art. 31, D.Lgs. n. 150/2015 e del comma 1175 dell’art. 1, legge n. 296/2006.
Le condizioni
Il comma 1, lettera a) e lettera b) dell’art. 31 afferma che gli incentivi non spettano se l’assunzione costituisce attuazione di un obbligo scaturente dalla legge o dalla contrattazione collettiva: i benefici non sono riconosciuti anche nel caso in cui, per il lavoratore avente diritto, venga utilizzata la tipologia della somministrazione o sia assunto in violazione di un diritto di precedenza legale o di natura contrattuale spettante ad un lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine anche nel caso in cui, prima dell’utilizzo di un lavoratore con contratto di somministrazione, il datore che fruisce della prestazione non abbia preventivamente offerto la riassunzione al lavoratore titolare di un diritto di precedenza.”….continua la lettura