Articolo: Disciplina delle prestazioni occasionali
approfondimento di Eufranio Massi – esperto di Diritto del Lavoro
Estratto dal n. 29/2017 di Diritto & Pratica del Lavoro (Settimanale IPSOA)
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“Il 15 giugno 2017 il Parlamento ha dato il “via libera” alla legge 21 giugno 2017, n. 96, di conversione, con modificazioni, del D.L. n. 50/2017 ove, all’interno della manovra fiscale di “aggiustamento” dei conti pubblici, è stato introdotto un emendamento, con l’art. 54-bis, che detta una nuova disciplina relativa alle prestazioni occasionali dopo l’abrogazione della normativa sui voucher, avvenuta con il D.L. n. 25/2017, emanato al fine di evitare lo svolgimento del referendum.
Con la successiva pubblicazione della legge n. 96/2017 (G.U. Serie generale n. 144 del 23 giugno 2017, S.O. n. 31) il quadro di riferimento normativo si è, definitivamente, “assestato” e l’art. 54-bis è entrato a far parte della nostra legislazione.
L’analisi che segue, lungi dall’affrontare le questioni di natura politica, intende effettuare una prima riflessione sulla nuova normativa chiarendo, in ogni caso, che le tipologie “di nuovo conio” non potranno essere utilizzate fino a quando non sarà effettuato il varo della c.d. “piattaforma informatica” da parte dell’Inps previsto, secondo le “rassicurazioni” fornite dal Governo alle richieste di chiarimenti del Capo dello Stato, entro la prima decade di luglio. A tal proposito, l’Istituto, con la Circolare n. 107 del 5 luglio 2017, è intervenuto sulla materia fornendo le prime delucidazioni ed affermando che la piattaforma consente di operare, salvo successive implementazioni, dal 10 luglio 2017.
Detto questo, si ritiene utile entrare subito, nel merito dei contenuti dei vari commi.”….continua la lettura
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