CCNL Chimico Farmaceutico: intesa sul rinnovo
In data 15 aprile 2025, le Associazioni Federchimica, Farmindustria e le Organizzazioni sindacali Ficltem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL per gli addetti all’industria chimica, chimico-farmaceutica, delle fibre chimiche e dei settori abrasivi, lubrificanti e GPL.
Il rinnovo decorrerà dal 1° luglio 2025 e fino al 30 giugno 2028.
Per la parte economica, si riconosce alle lavoratrici e ai lavoratori, per l’intera vigenza contrattuale, un aumento del trattamento economico TEC complessivo di 294 euro al livello D1, composto da: quanto già anticipato con l’accordo di gennaio 2024, quale quota parte dell’inflazione consuntivata; 263 euro di Tec derivanti dal recupero del rimanete delta inflativo, dalle previsioni inflative per il prossimo triennio e dalle dinamiche dedegli andamenti di settore.
Inoltre, è previsto un incremento di 6 euro sul fondo di previdenza integrativo Fonchim e di 2 euro per i turni notturni.
5 sono le tranche nel triennio:
- a luglio 2025 101 euro di aumento sui minimi di cui 20 euro già previsti;
- 20 euro sui minimi a dicembre 2025;
- 60 euro sui minimi luglio 2026:
- 60 euro sui minimi e 26 euro di EDR a luglio 2027;
- 16 euro sui minimi a giugno 2028.
Per quanto riguarda la parte normativa, con riferimento agli obiettivi di accrescimento culturale sui temi citati, si sono introdotte:
- Linee Guida settoriali in tema di utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, elementi utili per programmi e progetti formativi in merito alle competenze digitali ed ecologiche.
- Linee Guida settoriali per la promozione in tema di diversità e inclusione.
- Linee Guida per il contrasto delle molestie e violenze nei luoghi di lavoro.
Sono stati inoltre rafforzati i permessi per favorire i percorsi di istruzione terziaria (ITS Academy, Lauree, Master e Dottorati di Ricerca) e l’impegno a collaborare per garantire una certificazione delle competenze basata su criteri trasparenti. Sono state anche incrementate le tutele in caso di malattia dei lavoratori e conciliazione vita-lavoro. Infine, sono state rafforzate previsioni e impegni contrattuali per diffondere la cultura della sicurezza ad ogni livello, anche al di fuori degli ambienti di lavoro, con un maggior coinvolgimento delle figure della sicurezza a livello aziendale.
L’ipotesi di accordo
Fonte: Ficltem-Cgil